Prezzi gas naturale
Clienti domestici
Nel confronto con i principali paesi europei (Fig. 1.17), il prezzo italiano per la classe di consumo più bassa, comprensivo delle imposte, è il più alto, inferiore – come in passato – solo a quello francese. Nella seconda e terza classe di consumi l’Italia mantiene, rispetto a tutti gli altri paesi, il prezzo più elevato, rispettivamente di 85,93 c€/m3 e 74,13 c€/m3, con differenziali in miglioramento nei confronti delle altre nazioni a eccezione della Spagna e limitatamente alla seconda classe (ove il differenziale è passato da -3% a +1%).
La componente oneri e imposte si conferma più alta nel nostro Paese per le classi a maggiori consumi, mentre assume valori inferiori a quelli di tutti gli altri principali paesi, a eccezione della Germania, per la prima classe.
Clienti industriali
Nel confronto con i principali paesi europei (Fig. 1.18) la situazione appare variegata: rispetto alla Germania i prezzi della prime due classi si confermano più elevati, con differenziali positivi però in netto calo (nel confronto tra 2019 e 2020 si passa, rispettivamente, dal +44% al +33% e dal +23% al +13%), mentre per le altre classi risultano prezzi più convenienti per l’Italia, con differenziali negativi in questo caso in ampliamento.
Guardando alla Francia, i prezzi risultano più cari per la prima e per l’ultima classe e più convenienti per le classi intermedie. Al confronto con la Spagna, sono più care le prime due classi (sia pure con forti disparità, +52% per la prima classe e +21% per la seconda), si mantiene sostanzialmente equivalente la terza (+1%), mentre le ultime due si collocano rispettivamente al -8% e al -7%, con differenziali negativi in riduzione.