Filiera del mercato energetico italiano
La filiera elettrica si compone di diverse fasi quali la Generazione, la Trasmissione, la Distribuzione e la Misura, e la Vendita ai clienti finali. Quella del gas, concettualmente simile, può invece essere sintetizzata, semplificando, nelle attività di: Approvvigionamento, Trasporto, Distribuzione e Vendita ai clienti finali.
In Italia, attraverso il processo di liberalizzazione dei mercati, in entrambi i settori, le attività di generazione/approvvigionamento e di vendita sono state aperte alla concorrenza, mentre le ulteriori attività sono definite generalmente “attività regolate”. La stessa società non può operare su più ambiti/attività delle due filiere. Vige, infatti, l’obbligo di separazione contabile tra società dello stesso gruppo.
Per maggiore dettaglio e informazione, riportiamo un quadro esplicativo di ogni attività della filiera elettrica:
Generazione: le società di produzione, così come i privati attraverso le nuove forme di sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile, producono energia e la immettono nelle reti di trasmissione nazionale o distribuzione locale (nel gas si tratta invece di estrarre o importare gas). L’energia prodotta viene ceduta al sistema e remunerata. Una società produttrice non può controllare (direttamente o indirettamente) più del 50% del mercato (energia elettrica generata e importata). L’energia, prodotta da diverse società e privati, proviene sia dal territorio nazionale che dall’estero (produttori esteri).
Trasmissione: l’energia prodotta viene trasportata ai distributori locali, sulla rete nazionale gestita da Terna S.p.A. (l’equivalente per il gas è la società Snam Rete Gas S.p.A.) che opera in monopolio per garantire la sicurezza, l’efficienza e l’equilibrio del sistema.
Distribuzione e misura: i distributori si occupano, appunto, di distribuire fisicamente l’energia ai clienti finali (case, aziende, uffici…). Tali società sono anche responsabili del servizio di misura. Anche questa fase della filiera è una sorta di monopolio: tali servizi sono infatti affidati, attraverso gare di appalto pluriennali, ad un unico operatore per ogni zona della rete, secondo regole predeterminate. Sono infatti diverse le società che offrono il servizio di distribuzione, sia di elettricità che di gas.
Venditori: gestiscono il rapporto con il cliente finale in base alle regole stabilite dall’Autorità di settore. Tali società, quali Green Network, acquistano l’elettricità dalla borsa elettrica, o direttamente dai produttori, e gestiscono tutti gli aspetti commerciali ed amministrativi legati alla fornitura di energia elettrica. Quanto incassato dai clienti finali è utilizzato dai venditori anche per pagare i soggetti deputati allo svolgimento delle attività sopra elencate. Parte di quanto fatturato, ossia gli oneri generali di sistema, fissati in maniera uguale per ogni tipologia di cliente indipendentemente dal fornitore, è invece pagata da tutti i clienti ed è destinata al sostegno di attività di interesse generale per il sistema elettrico, quali, ad esempio: incentivi alle fonti rinnovabili, sostegno alla ricerca di sistema, copertura del bonus elettrico per clienti disagiati, promozione efficienza energetica, ecc.