Dimensioni del settore energetico
Vendite finali di energia elettrica
Nel 2019 sono stati venduti al mercato finale 256 TWh a circa 37 milioni di clienti. Rispetto al 2018 il consumo totale di energia elettrica è rimasto sostanzialmente stabile con una lieve flessione verso il basso (-0,1%), mentre il numero dei punti di prelievo sono aumentati dello 0,4%.
La contrazione dei consumi è avvenuta a carico del settore non domestico, mentre i consumi delle famiglie hanno sostanzialmente tenuto; viceversa, l’incremento dei clienti è stato percentualmente più elevato nel settore non domestico rispetto a quello domestico. Come succede ormai da tempo, il servizio di maggior tutela ha perso ulteriore terreno a vantaggio del mercato libero. Nel 2019, inoltre, anche il servizio di salvaguardia ha subito un ulteriore e deciso ridimensionamento.
Vendite di energia elettrica al mercato finale per regione
La distribuzione dei consumi sotto il profilo geografico non evidenzia nessun mutamento eclatante rispetto al 2018: la Lombardia rimane la regione con i consumi marcatamente più elevati e più che doppi rispetto al Veneto, seconda regione con i consumi più elevati.
Seguono – con valori consistenti – l’Emilia-Romagna, il Piemonte e il Lazio. In percentuale, il 22% di tutta l’energia venduta nel mercato finale italiano viene acquistato in Lombardia, il 10% in Veneto, il 9% in Emilia-Romagna, l’8% in Piemonte, il 7% in Lazio, il 6% in Toscana, Campania e Sicilia, il 5% in Puglia e il 3% o meno nelle restanti undici regioni.