Green Network chiude il 2019 con 35 milioni di utile e guarda al consolidamento, grazie ai numeri in fortissima crescita dell’ultimo esercizio della società fondata nel 2003 da Piero Saulli, presidente e AD, e dalla moglie Sabrina Corbo, vice presidente esecutivo, che ha guidato l’espansione del Gruppo in UK.
Il bilancio 2019 ha registrato un fatturato di oltre 2 miliardi, un Ebitda di 124 milioni e un utile netto di 35 milioni. Ora la posizione finanziaria netta è positiva per 21 milioni e il patrimonio netto è arrivato a 55 milioni.
“Green Network è l’unica utility italiana privata, indipendente e con zero debiti. Guardiamo finalmente con serenità al futuro, in cui potremo partecipare al consolidamento del mercato dei clienti energy che sarà inevitabile, già dal secondo semestre, anche per effetto del Covid” afferma il DG Giovanni Barberis.
Sulla potenziale M&A verrà sempre tenuto acceso un faro ma senza fare follie: negli ultimi tempi vari operatori medio-piccoli hanno pagato ad altissimo prezzo le dinamiche del mercato energy italiano.
“Ora – conclude Barberis – ci focalizzeremo su PMI, retail e grandi aziende che ci danno volumi rilevanti, puntando a concetti come l’e-commerce, la loyalty e la consulenza per le piccole imprese”.
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